TAGIKISTAN

Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto della città italiana di origine. Disbrigo delle formalità di imbarco. Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo e accoglienza all’aeroporto. Trasferimento in hotel a Dushanbe. 

La visita inizia a Dushanbe, vivace capitale del Paese, dove tradizione e modernità convivono armoniosamente. Si scoprono le ricchezze storiche al Museo delle Antichità, che ospita una preziosa collezione di reperti, e le culture locali al Museo di Etnografia. Si immerge nei colori e profumi del mercato Bazar Mehregan, atmosfera autentica della vita quotidiana a Dushanbe. Durante una piacevole passeggiata si ammirano alcuni simboli della città: il Monumento a Ismail Somoni che rappresenta simbolo dell’identità nazionale tagika, il suggestivo Parco dedicato al poeta Rudaki, la moderna Biblioteca Nazionale, il maestoso Palazzo Presidenziale, la Casa dell’Opera e l’elegante Palazzo Nowruz. Nel pomeriggio, escursione alla Fortezza di Hissar (XIX sec.), situata tra colline verdeggianti a circa 30 km dalla città. Accanto alla fortezza si visitano anche la storica Madrasa e un antico Mausoleo. Pernottamento a Dushanbe.

Si parte alla scoperta del Lago Iskanderkul, incastonato a 2.250 metri tra le maestose montagne Fan. Di un intenso colore azzurro e smeraldo, il lago deve il suo nome ad Alessandro Magno ed è considerato uno dei più belli del Tagikistan. Lungo il tragitto, sosta a Istarafshan, la città antica fondata da Ciro il Grande. Qui si ammirano le rovine fortificate di Bundzhikat e Chil'khudzhra a Mugteppa, testimonianze di epoche antiche. Durante il periodo islamico furono costruite eleganti madrase, moschee e mausolei. Tra i monumenti principali, il mausoleo Shah-e-Zand e le famose botteghe artigiane di coltelli tradizionali. Si prosegue attraverso paesaggi mozzafiato: valli verdeggianti e cime delle montagne Fan, fino a raggiungere Khujand, sulle sponde del fiume Syr Darya. Secondo la leggenda, fu fondata anch’essa da Alessandro Magno e divenne un importante snodo commerciale lungo la Via della Seta. Pernottamento a Khujand.

La giornata inizia al celebre mercato Panjshanbe Bazaar, che letteralmente significa "Mercato del Giovedì", cuore pulsante della città, dove colori, profumi e voci raccontano la vita quotidiana dei tagiki. Poco distante si visita il mausoleo di Shaykh Muslihiddin, mistico del XII secolo e figura venerata della storia locale. Si prosegue con il Museo Storico della Regione di Sugd, ospitato nella cittadella di Khujand, che conserva reperti archeologici e testimonianze della cultura sogdiana e della Via della Seta. Infine, si entra nelle botteghe di cucitura locale, dove le donne lavorano con maestria ricami tradizionali su tessuti vivaci. Pernottamento a Khujand.

Partenza da Khujand in direzione sud, lungo il pittoresco passo di Shahriston, che regala scorci spettacolari sulle montagne circostanti e sulla valle del fiume Zarafshon. Lungo il tragitto, sosta a Panjrud, luogo natale di Rudaki, il grande poeta del X secolo considerato il padre della letteratura persiana e della poesia tagika. Qui si visita il mausoleo a lui dedicato, immerso in un paesaggio silenzioso e poetico. Si prosegue fino al villaggio di Ghazza (1.700 m), situato ai piedi delle montagne Hamid e Obshor. L’arrivo in una casa locale offre un’accoglienza autentica: la cena viene servita su un terrazzo con una vista incantevole sulle vette. Possibilità di un incontro con la comunità locale (da concordare in loco). Pernottamento a Ghazza.

La mattina è dedicata a una passeggiata nel villaggio di Ghazza, per scoprire da vicino lo stile di vita semplice e autentico delle comunità di montagna: agricoltura, ospitalità e tradizioni. Si prosegue con la visita al villaggio di Voru (2.000 m). Qui si trovano circa 120 abitazioni costruite con tecniche tradizionali, che risalgono ai secoli XVIII e XIX, un vero esempio di architettura storica montana tagika, perfettamente integrata nel paesaggio. Nel pomeriggio, partenza per Panjakent, antica città carovaniera nei pressi del confine uzbeko. Pernottamento a Panjakent.

La giornata inizia con la visita all’antica Panjakent, un tempo fiorente città sogdiana lungo la Via della Seta. Tra le rovine achemenidi si riconoscono case, templi e un suggestivo tempio zoroastriano, dove si possono apprendere le basi di questa antica religione monoteista e dei suoi rituali legati al fuoco sacro. Si prosegue con la visita al sito archeologico di Sarazm, importante Patrimonio UNESCO, che conserva i resti di un insediamento dell’età del Bronzo, tra i più antichi dell’Asia centrale. In serata, esperienza conviviale presso la Casa nazionale del tè Chai Khane Sayohat, dove si partecipa a un corso di cucina locale e si assapora l’autentica ospitalità tagika. Pernottamento a Panjakent.

Lungo il rientro verso Dushanbe, si percorre una delle strade più scenografiche del Tagikistan, salendo tra le montagne Fan e attraversando vallate dai colori cangianti. La tappa del giorno è Haftkul, conosciuta come “i sette laghi”: una meraviglia naturale dove ogni lago ha una sfumatura diversa, dal blu profondo al verde smeraldo, incastonati in un paesaggio montano mozzafiato. L’ultimo lago si trova a oltre 2.400 metri di altitudine. Nel tardo pomeriggio, arrivo a Dushanbe per l’ultima cena conviviale del viaggio. Pernottamento a Dushanbe.

Trasferimento all’aeroporto internazionale per il volo di rientro in Italia. Arrivo all’aeroporto italiano di destinazione.

Fine dei servizi di Viaggitribali “Mauritania”