
ALGERIA DA NORD A SUD
Cultura, oasi e sabbia millenaria

FOCUS DEL VIAGGIO:
- IMPEGNO MEDIO/ALTO
- DURATA 17 GIORNI, 16 NOTTI
- VIAGGIO CULTURALE, ARCHEOLOGICO, NATURALISTICO
- GUIDA LOCALE IN LINGUA ITALIANA
- ACCOMPAGNATORE DA 10 PARTECIPANTI
STILE DEL VIAGGIO:
- TURISMO CULTURALE, ARCHEOLOGICO, UNESCO
- TURISMO ESPERIENZIALE CON VISITA ALLE COMUNITA’ LOCALI
- TURISMO RESPONSABILE
- TURISMO CULTURALE CON VISITA AD UN SITO UNESCO
- TURISMO NATURALISTICO DESERTO
VIAGGIO IN SICUREZZA:
- HOTEL (STANDARD LOCALI) / CAMPO TENDATO
- MEZZI DI TRASPORTO IN SICUREZZA (Minibus, Jeep)
- CORRISPONDENTI CONSOLIDATI E AUTORIZZATI
- ITINERARIO IN SICUREZZA
- GARANZIA POLIZZE DI VIAGGIO
EMOZIONI DEL VIAGGIO:
L’Algeria riapre le sue porte a un turismo consapevole, svelando un patrimonio storico e naturale sorprendente. Dalle coste mediterranee ai confini sahariani, questo viaggio attraversa città affascinanti e paesaggi estremi, offrendo un’immersione totale nella cultura berbera, araba e mozabita. Il nord custodisce gioielli archeologici di straordinaria bellezza: le città romane di Djemila e Timgad, tra le meglio conservate del Nord Africa, emergono tra montagne e pianure, mentre Constantine, sospesa su profondi canyon, racconta la sua eredità antica. Algeri, con la sua Kasbah Patrimonio UNESCO, mescola suggestioni ottomane e fascino coloniale francese, prima di volare verso sud nella misteriosa Valle dello M’Zab. Qui, l’urbanistica tradizionale di Ghardaïa e Beni Isguen affascina architetti e viaggiatori, tra mercati animati e palmeti irrigati da antichi qanat. Il cuore del Sahara si svela tra i Monti dell’Hoggar, l’eremo di Assekrem e le piste battute dai Tuareg Kel. Il viaggio si fa avventura nell’area protetta del Tassili N’Ajjer, dove canyon, dune dorate e arte rupestre raccontano una storia ancestrale. Le notti in campo tendato sotto cieli infiniti, tra siti come Tin Merzouga, Moul el Nagha, Sirk e la celebre “Vache qui pleure”, completano un’esperienza intensa e fuori dal tempo. Un itinerario unico che unisce patrimonio UNESCO, contatto umano e paesaggi primordiali. Non un semplice viaggio, ma un incontro profondo con l’anima del Sahara.
