Nel cuore degli altopiani sud-occidentali dell’Uganda, incastonato tra morbide colline verdi, sorge un lago che sembra uscito da un racconto ancestrale: il Lago Bunyonyi. Il suo nome significa “luogo dei piccoli uccelli” in lingua locale, e già questo basterebbe a evocarne la delicatezza e il fascino naturale. Ma Bunyonyi è molto più di uno specchio d’acqua: è un luogo sospeso, dove tempo e spazio si piegano alla meraviglia.

Un paesaggio fuori dal tempo
A 1.962 metri di altitudine, il Lago Bunyonyi è uno dei laghi più profondi dell’Africa e tra i pochi bacini africani dove è possibile nuotare senza rischi: le sue acque sono libere da bilharzia, coccodrilli e ippopotami. Le sue 29 isole disseminate tra le acque tranquille formano un mosaico spettacolare, ognuna con la sua leggenda, le sue coltivazioni, i suoi villaggi nascosti.
Navigare sul lago in una canoa tradizionale al tramonto è un’esperienza sensoriale: i colori mutano lentamente, il silenzio è rotto solo dal fruscio degli uccelli e dai remi che fendono l’acqua. È in questi momenti che il Lago Bunyonyi rivela il suo spirito: un’anima placida e potente, intima e universale.
Isola dei Castighi e altre storie
Come ogni luogo mitico, anche Bunyonyi custodisce racconti oscuri e affascinanti. Una delle sue isole più note è l’Isola dei Castighi, dove un tempo venivano abbandonate le ragazze che rimanevano incinte fuori dal matrimonio, come forma di punizione e monito per la comunità. Oggi l’isola è disabitata, ma le sue acque quiete conservano le memorie di un passato ancestrale.
Altre isole, invece, sono abitate e ospitano villaggi rurali e scuole comunitarie, visitabili in punta di piedi, con rispetto e spirito di condivisione.
Biodiversità e vita locale
Il lago ospita centinaia di specie di uccelli, molte endemiche, che attirano birdwatcher da tutto il mondo. Intorno al lago, le colline coltivate a terrazza raccontano la fatica e la bellezza della vita quotidiana degli abitanti: donne che trasportano legna o banane sulla testa, bambini che ridono lungo i sentieri, contadini che salutano con un sorriso sincero.
Un angolo d’Uganda da vivere lentamente
Il Lago Bunyonyi è l’ideale per chi cerca un viaggio lento e autentico, per chi vuole fermarsi, osservare e ascoltare. È una tappa perfetta dopo un trekking nei parchi Bwindi o Mgahinga, dove si avvistano i gorilla di montagna. Ma può anche essere un rifugio a sé stante, lontano dalle rotte del turismo convenzionale.