• Destinazione: India
  • Durata: 12 giorni, 9 notti

INDIA, GUJARAT TRIBALE

LITTLE RAAN OF KUTCH e TEXTILE HANDICRAFT EXPERIENCE

gujarat

FOCUS DEL VIAGGIO:

  • IMPEGNO MEDIO
  • DURATA 12 GIORNI, 9 NOTTI
  • VIAGGIO CULTURALE, NATURALISTICO, ETNICO
  • GUIDA LOCALE IN LINGUA ITALIANA

STILE DEL VIAGGIO:

  • TURISMO CULTURALE, ETNICO, UNESCO HERITAGE
  • ARCHEOLOGICO, WEAVING WORKSHOP, RESPONSABILE
  • TURISMO NATURALISTICO, WILDLIFE, SAFARI, BIRDWATCHING
  • TURISMO FOTOGRAFICO: LANDSCAPE, SKYLINE, PORTRAIT, LIFESTYLE, NATURA, STREET LIFE, FAUNA, ARCHITECTURAL PHOTO, TRAVEL REPORTAGE

VIAGGIO IN SICUREZZA:

  • COTTAGE & HOTEL – STRUTTURE CATEGORIA 4 e 5 * (STANDARD LOCALI)
  • MEZZI DI TRASPORTO IN SICUREZZA (Bus, Jeep)
  • CORRISPONDENTI CONSOLIDATI E AUTORIZZATI
  • ITINERARIO IN SICUREZZA
  • ACCOMPAGNATORE DALL’ITALIA
  • GARANZIA POLIZZE DI VIAGGIO EUROP ASSISTANCE

EMOZIONI DEL VIAGGIO:

Uno spicchio d'India insolita permeato di contrasti e spiritualità. La frenetica Ahmedabad, dove il Mahatma Ghandi fondò il Sabarmati Ashram e cominciò a svolgere il ruolo di guida spirituale del Paese; il Rani-ki-Vav di Patan, il pozzo a gradoni Patrimonio Unesco; il meraviglioso Tempio del Sole a Modhera; le vaste e desolate pianure salmastre del Little Raan of Kutch, popolate da gruppi tribali (tra cui Dhaneta Jats, Harijan e Rabari) e da comunità pastorali dei popoli semi-nomadi nei dintorni di Bhuj (Bharwad, Ahir, Vankar e Banni), dove sopravvivono gli ultimi esemplari dell’asino selvatico dell’Asia e sono in uso raffinate tecniche tessili; Lothal, importante centro della civiltà della Valle dell'Indo; la Riserva di Sasan Gir, dove sopravvivono i rarissimi leoni asiatici; gli splendidi monumenti dell’arte jainista a Palitana, cittadella religiosa arroccata sulla collina, luogo di pellegrinaggio importantissimo. Il Gujarat custodisce un patrimonio artistico, culturale, sociale e naturale di inestimabile valore, in cui sopravvive con le sue numerose tecniche la più importante produzione tessile del Gujarat, patrimonio artigianale diffuso in ogni villaggio, con opportunità di partecipare ad un Workshop.

ORISSA-India_Tribale

Itinerario di viaggio

Giorno

ITALIA – VOLO INTERNAZIONALE PER DELHI

 

Ritrovo all’aeroporto di partenza. Disbrigo della formalità di imbarco e partenza con volo di linea per Delhi con transito europeo e pasti a bordo. Arrivo a tarda notte. Svolte le pratiche doganali di ingresso in India è il trasferimento nel Gate dei voli nazionali.

Giorno

1° VOLO INTERNO – AHMEDABAD CITY TOUR (AEREO, BUS)

 

Volo domestico per Ahmedabad, accoglienza staff locale e trasferimento in hotel. Ahmedabad, sulle rive del fiume Sabarmati, ha una forte relazione con la lotta per l’indipendenza dell’India. Nota come la Manchester of the East, una delle città più industrializzate, è anche la città tessile dell’India. La città vecchia di Ahmedabad è costellata di vicoli labirintici chiamati polls. Le squisite dimore e haveli in legno intagliato non sono in alcun modo inferiori alle loro controparti in pietra nel Rajasthan. Il city tour prevede la visita del tempio giainista Hathee Singh Jain, costruito in marmo bianco e dedicato a Dharamanath, il 15° Jain Tirthankar. Il Dada Hari Ni Vav, costruito da una donna dell’harem del sultano Begara, ha iconici e freschi pozzi a gradoni. La Moschea Sidi Sayyed presenta 10 finestre semicircolari che simulano una maglia intrecciata ai rami di un albero. Non può mancare la visita del Sabarmati Gandhi Ashram, dimora del Mahatma Gandhi durante la sua battaglia per l’indipendenza dell’India. Qui iniziò la leggendaria marcia del sale verso Dandi nel Golfo di Cambay per manifestare contro la tassa del sale imposta dagli inglesi. Il Mausoleo Sarkhej Roza è un complesso di moschee e tombe sufi, noto come “Acropoli di Ahmedabad” per il paragone che Le Corbusier fece con l’Acropoli di Atene. Si prosegue per Adalaj Baoli, pozzo-palazzo a gradoni a 5 piani, di raffinata architettura Solanki, riccamente adornato in onore delle divinità per ringraziarle del dono dell’acqua. Pernottamento ad Ahmedabad.

Giorno

AHMEDABAD – SIDHPUR – PATAN – MODHERA – BAJANA (BUS 240 KM, 5 h)

 

Partenza alla volta di Sidhpur per un giro nel quartiere Vohra Vad, dove sono collocate alcune meravigliose vecchie Havelies di legno e ville, che hanno un sapore marcatamente europeo, come una passeggiata in un’Inghilterra piena di accendini al tramonto.

Si prosegue per Patan, ex capitale medievale, nota per il Rani-Ki-Vav Baoli (costruito dalla regina Udaymati), pozzo a gradoni, noto per le sue pareti laterali intagliate di pilastri e Patrimonio UNESCO. Patan è anche famosa per alcune tecniche tradizionali tessili. I sari in seta Patola sono realizzati con la tecnica di tintura del doppio ikat, di cui la famiglia Salvi è una delle principali depositarie, continuando l’arte tradizionale e preservandola. Mashru Weaving è la tecnica artigianale tessile per eccellenza, che intreccia fili di seta e cotone in una trama di raso, che vale la pena osservare a Tolara No Pol.

Si procede alla volta di Modhera per visitare il Tempio del Sole, miglior esempio dell’architettura indù nel Gujarat ed una delle più belle architetture del XI sec, dedicato al Signore Surya. Di fronte al tempio c’è il colossale serbatoio Surya Kund o Rama Kund. Notte a Bajana (cottage).

Giorno

BAJANA – WILD ASS SANCTUARY – AJRAKHPUR – BHUJODI – BHUJ (JEEP, BUS 275 KM, 5 h) LITTLE RAAN OF KUTCH

 

Little Rann of Kutch è una vasta distesa di pianure desertiche e screpolate dal sale, praterie, laghi e paludi. Oggi è previsto il Safari in jeep nel deserto di sale, un ecosistema istituito come Wild Ass Sanctuary con lo scopo di proteggere l’asino selvatico indiano in via di estinzione, localmente chiamato Ghudkhur. Vi sono varie specie di uccelli migratori che rendono questo luogo ideale per il birdwatching, tra cui fenicotteri, pellicani, anatre, gru e cicogne. Attraversando il deserto è possibile avvistare varie specie endemiche di gazzelle e altri mammiferi in via di estinzione, come lupi,volpi, sciacalli, gatti selvatici e iene.

Da secoli gli artigiani del Kutch perfezionano la loro arte creando splendidi tessuti di qualità. Si visita un villaggio vicino per osservare le sue attività quotidiane, come il trasporto dell’acqua dal pozzo, la mungitura di mucche e bufali e la tecnica della tessitura Tangaliya lavoroali, usata dalle donne della comunità Bharwad utilizzando fili di diversi colori e perline. Le donne si vestono con camicie nere a pois con motivi contrastanti; gli uomini usano tre coperte: intorno alla testa, alla vita e alle spalle. Si prosegue per Ajarakhpur, villaggio artigianale di stampatori di blocchi a mano di religione musulmana Khatri con la tecnica Ajrakh, che privilegia il blu.

Si sosta a Dhaneti, per vedere l’elaborato lavoro di ricamo della tribù Ahir, e a Bhujodi, comunità di maestri artigiani Vankar esperti nella tradizionale tessitura con telaio a mano. Il villaggio ospita anche la vivace comunità di etnia Rabari, le cui donne sono famose per la realizzazione di trapunte, borse e arazzi con motivi e specchi. Alcune donne delle etnie presenti nei villaggi in itinere (Dhaneta Jats, Harijan) hanno vestiti policromi, pesanti collane e portano al naso un anello d’oro Nathli, che indica il loro stato maritale. L’anello viene fissato con una corda nera legata ai capelli perché pesante. Notte a Bhuj. 

PS = Durante la visita odierna e del giorno seguente ai villaggi dell’area Kutch e Banni, la fotografia alle etnie Rabari, Jat, Dhaneta Jat, Harijan, Meghawal e Mutva può essere fatta solo dopo il consenso delle popolazioni tribali, a cui la guida deve chiedere preventivo permesso.

Giorno

BHUJ – VILLAGGI BANNI – BHUJ (BUS)

Un breve tour di Bhuj consente la visita del Museo Kutch, con mostre eclettiche su armi, argenteria, sculture, fauna selvatica, geografia e manufatti tribali e tessili Kutch. Segue la visita del Prag Mahal, un palazzo del XIX sec costruito in stile gotico italiano e del Shree Swaminarayan Mandir tempio in marmo. Intera giornata dedicata alla visita dei villaggi dove vivono popolazioni dedite al tradizionale artigianato tipico del Gujarat (lavorazioni della pelle, legno, argento, terracotta, tessuti). La popolazione vivente nell’area di confine tra India e Pakistan è eterogenea e suddivisa in diverse tribù, ognuna con lingua e tradizioni proprie; vestiti, ornamenti, case decorate e utensili, che trasportano il visitatore come dentro un museo vivente. Nell’area Banni ci sono circa 20 villaggi noti in diversi tipi di artigianato, compreso il ricamo a specchio. Tra queste varie comunità sono Mukka, Halopotra, Rasipotra Node. La tecnica del punto Gotam e del Mutva Emebrodery deriva il suo nome da Mutwa, una sottocasta di musulmani Banni. Un tipo di stampa praticato a Dhamadka, è il Patricate Prints. Il villaggio di Nirona è l’unico luogo al mondo dove è ancora praticata la pittura Rogan (metodo per produrre coloranti da risorse naturali e olio di ricino e creare disegni di lunga durata su cotone-seta). Si rientra a Bhuj per il pernottamento.

Giorno

BHUJ – JUNAGADH (BUS 350 KM, 7h)

Lungo trasferimento alla volta di Junagadh e poi in hotel. Resto della giornata a disposizione. Pernottamento a Junagadh.

Giorno

JUNAGADH CITY TOUR – SASAN GIR (JEEP, BUS 60KM, 1h)

 

Oggi è previsto il city tour di Junagadh.  Si visita il Bhavnath Mahadev situato ai piedi del Monte Girnar. Il tempio è dedicato all’adorazione del dio Shiva e si ritiene che lo Shiva Lingam qui presente sia nato dall’intenzione divina di rendere questo un luogo di culto di Shiva. Il luogo è particolarmente famoso per la fiera Bhavnath, visitata da devoti di tutto il mondo e dove i sadhu nudi fanno il bagno nel Mrigi Kund in occasione del Mahashivaratri. Girnar è una dimora sacra dei 9 natha o dei, che sono considerati eterni, e di 84 siddha o anime religiosamente elevate.

Si prosegue con la visita del Complesso con la Tomba di Mahabat Maqbara, un imponente mausoleo con splendidi archi, cupole e imponenti minareti, dedicato Mahabat Khan II, Nawab di Junagadh. La struttura è nota per la sua architettura opulenta e finemente scolpita, che presenta porte d’argento splendidamente scolpite. Più tardi si visita Uparkot Fort, costruito ai piedi della collina di Girnar durante il regno dell’Impero Maurya e con influenze buddiste fin dal II sec dC. Il forte presenta vari siti archeologici come le grotte di Babupyana, Naugham Kuva, Jama Masjid, le grotte buddiste e Adi-Kadi Vav. Incisa su un grande masso sulla strada per Girnar Hill si trova Ashoka Edicts, sito con un’iscrizione di 14 editti buddisti dell’imperatore Ashoka, che impartiscono istruzioni morali su dharma, armonia, tolleranza e pace.

Nel pomeriggio trasferimento al Sasan Gir N P, istituito per salvare gli ultimi leoni asiatici che si sono già estinti in India dal 19° sec. Gir Wild Life Sanctuary è l’unico posto al mondo al di fuori dell’Africa dove è possibile avvistare il leone nel suo habitat naturale, vivendovi allo stato brado. Subito in arrivo l’emozionante safari serale al Gir Jungle Trail, durante cui a bordo di jeep si può osservare questo magnifico predatore. Nella stagione più calda a volte i leoni possono essere avvistati di notte vicino ai lodge. Nel parco vivono anche altre due specie protette, il leopardo e il coccodrillo plaudente, oltre a cervi, cinghiali, antilopi e varie specie di uccelli, tra cui il pavone. Sistemazione in cottage a Sasan Gir. 

Giorno

SASAN GIR – SOMNATH – DIU (JEEP, BUS 150KM, 3h)

 

Ancora un safari mattutino prima di raggiungere Diu. Lungo il percorso sosta presso il tempio Hindu di Somnath, importante meta di pellegrinaggio per i devoti del dio Shiva, noto come il Santuario Eterno e il primo dei 12 santuari Jyotirlinga. Si prosegue per Diu, ex colonia portoghese. Questa piccola isola, situata al largo della punta meridionale della penisola di Saurashtra, è una perfetta miscela di sabbia e sole con spiagge esotiche superbe. Diu è stata colonia portoghese fino al 1961 ed era un importante scalo commerciale e base navale da cui i governanti controllavano le rotte marittime nella parte settentrionale del Mar Arabico tra il XIV e il XVI sec; oggi è territorio dell’Unione Indiana, separato da Goa nel 1987. Si visitano la chiesa di San Paolo, il Diu Fort e i mercati. La Chiesa di San Paolo (1961), dedicata alla Madonna dell’Immacolata è adornata con motivi simili a conchiglie e la magnifica scultura in legno è considerata la più elaborata di tutte le chiese portoghesi in India. Diu Fort è una struttura ampia e imponente, che si erge sulla costa dell’isola di Diu a sentinella con un gigantesco faro, godendo di una magnifica vista sul mare. Pernottamento a Diu.

Giorno

DIU – VANAKBARA – BHAVNAGARH (BUS 200KM, 5h)

 

Al mattino presto visita del vivace mercato del pesce nel villaggio di pescatori Vanakbara. È fantastico girovagare per il porto, pieno di colorati pescherecci e di attività animate, meglio tra le 06:30 e le 8:00, quando la flotta peschereccia ritorna e vende il pescato. Dopo una passeggiata sulla spiaggia, si riparte per Bhavnagarh. La storia del commercio oceanico, la vivace cultura, i bazar e l’incantevole architettura rendono Bhavnagarh una tappa obbligata. Si visita il Museo Barton, con una collezione di monete e una biblioteca ricca di libri. Il Takhteshwar Mahadev Temple, costruito in marmo in stile gujarati con 18 pilastri decorati e arroccato in cima a una piccola collinetta, offre splendide viste sul Golfo di Cambay. Pernottamento a Bhavnagar.

Giorno

BHAVNAGARH – PALITANA – LOTHAL – AHMEDABAD (BUS 275KM, 6h)

 

Partenza (60 km) per Palitana, Città dei templi (11° sec), il più grande complesso templare del Gujarat, tra i luoghi più sacri al culto e al pellegrinaggio jainista. Ogni jainista è convinto che una visita alla collina sia l’occasione per raggiungere il nirvana (la salvezza). Sulla collina di Shatrunjaya ad un’altezza di 591 metri, si trovano circa 900 magnifici templi costruiti in marmo bianco e raggiungibili tramite una scalinata che si sviluppa per circa 2 km (occorrono circa 2 ore per salire – possibile utilizzare le portantine con costo extra). I fedeli vanno a piedi, i ricchi invece visitano questo luogo su elefanti riccamente bardati. Il tempio principale dedicato a Shri Adiswara è decorato con oro e diamanti.

Proseguendo si sosta a Lothal, una delle città più importanti dell’antica civiltà della valle dell’Indo, risalente al 3700 aC. e nominata per essere iscritta al patrimonio Unesco. Il molo di Lothal, il più antico al mondo conosciuto, collegava la città a un antico corso del fiume Sabarmati sulla rotta commerciale tra le città di Harappa nel Sindh e la penisola di Saurashtra, quando l’attuale deserto del Kutch faceva parte del Mar Arabico. Era un centro commerciale fiorente nei tempi antichi, con il suo commercio di perline, gemme e ornamenti preziosi che raggiungeva gli angoli più remoti dell’Asia occidentale e dell’Africa. Proseguimento per Ahmedabad con pernottamento.

Giorno

AHMEDABAD HERITAGE WALK TOUR – 2° VOLO INTERNO PER DELHI PIEDI, BUS, AEREO KALAMKARI WORKSHOP

E’ previsto l’Heritage Walk of Ahmedabad, una passeggiata guidata (2,30 h -dalle 07:30 alle 10:00) a cura di giovani volontari del Swaminarayan Trust. Inizia dal pittoresco Swaminarayan Mandir a Kalupur e termina nella Jumma Masjid (un mix architettonico hindù e giainista), scoprendo tra i numerosi polls, haveli, facciate ornamentali, luoghi di lavoro di artigiani e numerosi magnifici templi indù e giainisti. Si procede alla volta di Pethapur (dintorni della capitale Gandhinagar), noto centro di produzione tessile del Gujarat, specializzato in Block making printing. La stampa a blocchi è un’arte tessile in cui i blocchi di legno vengono scolpiti a mano per formare un disegno sui tessuti, con motivi tradizionali o contemporanei. A questa tecnica, insieme alla Patola e ai ricami, è stato riconosciuto il simbolo IG, identificativo per prodotti con specifica origine geografica aventi qualità e identità di provenienza. Rientrando ad Ahemdabad si ha modo di conoscere il Kalamkari (Kalam significa penna, Kari significa lavoro), un antico mestiere di tintura e stampa dei tessuti, praticata dalla comunità Vagharis (pittori) e approndirne la tecnica, partecipando all’interessante Workshop di Kalamkari, noto anche come Mata Ni Pachedi (circa 2 h). A tarda sera il transfer in aeroporto per il volo per Delhi.

Giorno

DELHI – VOLO INTERNAZIONALE PER L’ITALIA (AEREO)

Espletate le formalità doganali di uscita, è l’imbarco e la partenza con volo di linea per l’Italia con transito europeo e pasti a bordo.  

Fine del viaggio e dei servizi INDIA GUJARAT

NOTA BENE

NOTA - Alcune variazioni nel programma possono essere realizzate dalla locale organizzazione, se ritenuto necessario per ragioni tecnico operative e di sicurezza, traffico e permessi/orari di visita. Si richiede flessibilità e spirito di adattamento. NOTA BENE: Si prega di notare prima dell’adesione al viaggio, tutte le disposizioni Sanitarie Internazionali Anti-Covid come previsto da normative in uscita/entrata da/per l’Italia e nel luogo di destinazione del viaggio.

  • CERTIFICATO VACCINALE completo può essere richiesto dalla compagnia aerea
  • VISTO on line https://india.visaonlinegov.org/apply-visa  USD $ 68.00 indicativi - oppure su Form individuale rilasciato, attraverso l’Ufficio Visti, USD $ 68.00 + spese agenzia

LE SISTEMAZIONI IN CORSO DI VIAGGIO

ALBERGHI categorie 3**4**5**

  • Ahmedabad: Hotel Fortune Land Mark 5** o similare (2 notti) LD / HB
  • Bajana: Royal Safari Camp (Deluxe Cottage) o similare FB
  • Bhuj: Hotel Regenta Resort 4** o similare (2 notti) FB
  • Junagadh: Hotel Bellevue Sarovar Portico 4** o similare FB
  • Sasan Gir: Gir Lion Safari Camp 4* o similare FB
  • Diu: Hotel Radhika Beach / Fern 4* o similare FB
  • Bhavnagar: Hotel Efcee Saroval Portico 4** o similare FB

LEGENDA: HB = COLAZIONE + PRANZO / LD = PRANZO + CENA / FB = PENSIONE COMPLETA

NB: Gli alberghi, specie nell’area Kutch non corrispondono a standard occidentali e potrebbero presentare carenze nella manutenzione.

OPERATIVI VOLI

VOLI INDICATIVI/COMPAGNIA AEREA ITA

DA MILANO MALPENSA:                                                                                                 

  • AZ2045   LINFCO   1100 1210
  • AZ 770    FCODEL   1410 0200+1
  • AZ 769    DELFCO   0350 0810
  • AZ2032   FCOLIN   1100 1210

VOLI INTERNI:          

  • Delhi – Ahmedabad      
  • (GO AIR )- G8 719 DEP/ARR 0600 0735 H
  • Ahmedabad – Delhi    
  • (VISTARA)- UK 966 DEP/ARR 2050 2200 H

NB: Sui voli interni la franchigia bagaglio è di 15 kg (1 pezzo) con borsa a mano da 5 a 7 kg (1 pezzo). I costi per i bagagli extra 15 kg sono mediamente di € 30 per 5 Kg di bagaglio aggiuntivo per tratta.

NB: Operativi voli quotati al 09.08.2023 e soggetti a variazione all’atto della stampa del biglietto aereo. Partenze da altre città a richiesta con quotazione extra.

POLIZZE ASSICURATIVE EUROP ASSISTANCE

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Viaggia in sicurezza

Prezzo a persona da:
€2955.00
Acconto: €1200.00
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