ARABIA SAUDITA, La Via dell’Incenso

Alla scoperta dei tesori archeologici e dei panorami senza tempo

Madain-Saleh (Media)

FOCUS DEL VIAGGIO:

  • IMPEGNO MEDIO
  • DURATA 11 GIORNI, 10 NOTTI
  • VIAGGIO CULTURALE, ARCHEOLOGICO, NATURALISTICO, ESPERIENZIALE
  • GUIDA LOCALE IN LINGUA INGLESE

STILE DEL VIAGGIO:

  • TURISMO ESPERIENZIALE CON VISITA A COMUNITA’ E MERCATI LOCALI
  • TURISMO SOSTENIBILE CON VISITE PRESSO COMUNITA’ RURALI E ASSOCIAZIONI BENEFICHE
  • TURISMO CULTURALE E ARCHEOLOGICO IN SITI PATRIMONIO DELL’UNESCO
  • TURISMO FOTOGRAFICO: PORTRAIT, LIFESTYLE, LANDSCAPE, WILDLIFE, GEO, URBAN, ARCHITECTURAL

VIAGGIO IN SICUREZZA:

  • HOTEL 3 STELLE / CAMPO TENDATO STRUTTURATO
  • MEZZI DI TRASPORTO IN SICUREZZA (Bus o Auto)
  • CORRISPONDENTI CONSOLIDATI E AUTORIZZATI
  • ITINERARIO IN SICUREZZA
  • ACCOMPAGNATORE DALL’ITALIA DA 7 PARTECIPANTI
  • GARANZIA POLIZZE DI VIAGGIO EUROP ASSISTANCE

EMOZIONI DEL VIAGGIO: 

Un paese ancora misterioso, vastissimo e frequentato sin dai tempi dei Nabatei dalle carovane sulla Via dell’Incenso, indurrà alla scoperta dei tesori archeologici e dei panorami senza tempo di questa terra millenaria. Da AlUlA, grande oasi incassata tra pareti enormi e rocciose, luogo di straordinaria bellezza, sarà possibile visitare la città scolpita nella roccia di Madain Saleh, l’antica Hegra, sito archeologico di straordinario interesse con oltre 100 grandi tombe scavate nella roccia, Patrimonio Unesco. Le grandi città avveniristiche di Jeddah e Riyadh contrastano percorrendo gli scenari di montagna con l’altopiano di Taif (città delle rose) - passando per mercati di frutta e fattorie di rose - e con la ferrovia in rovina di Hijaz (resa famosa dalle imprese di Lawrence d’Arabia), che consentiva di collegare l’Arabia Saudita alla stazione di Damasco in Siria. Il tour vuole offrire una visione oggi il più possibile completa del paese, per decenni nascosto agli occhi dei viaggiatori occidentali e che ha aperto le sue porte al turismo solo nel 2019. Si spazia dalla scoperta di siti rupestri di Jubbah e meraviglie naturali di origine vulcanica di Waba Crater, ad antiche fortezze, a villaggi del deserto e genuini mercati di cammelli, armonizzando le visite con esperienze autentiche immerse nella vita locale, sociale, artigianale e rurale. Tracciando nuovi itinerari in terre inesplorate, si vuole così indurre il visitatore alla scoperta di questa ricchissima nazione in un mix tra cultura, natura e tradizioni. 

Itinerario di viaggio

Giorno

ITALIA – VOLO INTERNAZIONALE –RIYADH

Partenza dall’aeroporto della città italiana di origine, disbrigo delle formalità aeroportuali ed imbarco sul volo di linea diretto per Riyadh. Arrivo a Riyadh nella notte. Disbrigo delle formalità d’ingresso. Trasferimento in hotel e pernottamento. 

Giorno

RIYADH CITY TOUR

Ryadh è il centro amministrativo e culturale del paese e considerato a tutt’oggi la culla della cultura islamica. Capitale dell’Arabia Saudita fin dal 1932, ha solo recentemente assunto un aspetto più moderno, tipico delle città occidentali con decine di spettacolari e modernissimi grattacieli e un ponte sospeso alto 99 piani. La giornata è dedicata alla visita delle principali testimonianze storico-culturali della città. Il Murraba Palace è tra i più importanti palazzi costruiti dal re Abdul-Aziz, fondatore dell'Arabia Saudita. È stato costruito nel 1928 nello stile Najid tradizionale locale utilizzando solo materiale da costruzione locale. Il Palazzo contiene una vasta collezione di cimeli, foto e registrazioni storiche riguardanti la fondazione del Regno, nonché oggetti personali del re Abdul Aziz. Vicino è il National Museum, ospitato all'interno di una sorprendente architettura modernista e di giardini fioriti; otto gallerie che espongono e di tutto, dall'arte rupestre neolitica, alle repliche degli edifici dell'antica Jeddah, oltre a trasportare i visitatori in un tour magicamente interattivo dei secoli. Nel cuore del suo centro storico si trova la fortezza Masmak Fort, che è stato sede della famiglia Reale Al Saud. E’ sempre piacevole disperdersi tra i vicoli del Dira Souq, odorante di fragranza di legno di sandalo e noto per la sua varietà di oggetti antichi in rame e ottone tra cui pugnali d'argento, argenti beduini, gioielli e vestiti. Si raggiunge il vicino centro storico di Ad Diriyah, sede di uno dei più ambiziosi sviluppi del patrimonio del Regno. È l’area che comprende il palazzo reale e i centri di potere del primo stato saudita. Si visita il distretto di Al Turaif, il quartiere principale contrassegnato dalla cittadella della zona, Patrimonio dell'UNESCO. Pernottamento in hotel a Ryadh.

Giorno

USHAIQER MUD VILLAGE – MUSEO AL SALEEM - UNAYZAH/MERCATO AL-MUSAWKAF – BURAYDAH/AL OQILAT MUSEUM

Trasferimento verso nord con sosta presso l'Ushaiqer Mud Village. I beduini si stabilirono qui per la prima volta 1.500 anni fa e Ushaiqer divenne rapidamente un popolare punto di sosta per i pellegrini che attraversavano la Mecca, grazie alle sue sorgenti e ai suoi uliveti e palmeti. Ushaiqer - che, in una stranezza di nome, significa "piccola bionda" per riflettere la vicina montagna rossa che incombe sulle case di fango giallo, ristrutturate e costruite con uno splendido esempio di architettura Najdi. Il vicino Museo Al Salem comprende una vasta collezione di manufatti tra cui abiti riccamente ricamati, gioielli e ceramiche, oltre ad armi e utensili da cucina. Si raggiunge quindi Unayzah, per visitare il mercato Al-Musawkaf di Qassim, uno dei principali punti di riferimento della regione, caratterizzato dal suo superbo stile architettonico del Najd, costruito sul sito di un importante mercato tradizionale del Najd ancora in funzione fino agli anni '70, all’interno di un bellissimo finto castello. La regione di Qassim è nota per il suo grano, che esporta abbondantemente, e i suoi datteri, che sono popolari in tutto il paese. Forse è per questo che Qassim è anche chiamato il “cesto alimentare” del Paese, anche per la coltivazione di vari tipi di frutta. Nel pomeriggio si raggiunge Buraydah per una visita a Al Oqilat Museum, un ottimo modo per riflettere sulla ricca storia dell'Arabia Saudita e considerare dove hanno avuto origine i costumi tradizionali e lo stile di vita odierno. Pernottamento in hotel a Buraydah.

Giorno

BURAYDAH/MERCATO DEI CAMMELLI – FAYD – JUBBAH – HAIL

Molto presto si raggiunge alla periferia di Burayadh il più grande mercato di cammelli del mondo. Ogni giorno alle sei del mattino, il mercato dei cammelli di Buraydah prende vita mentre venditori e acquirenti scambiano riyal per cammelli, pecore, capre e merci come selle, cavezze e coperte in un caos disarmante. I sauditi apprezzano il cammello, sia per il suo posto nel passato culturale del paese, ma anche come animale da corsa purosangue, oltre che come fonte affidabile di latte, cibo e pelle. La maggior parte dei cammelli acquistati al mercato di Buraydah sono destinati al macello, poiché la carne di cammello è una prelibatezza pregiata. Altri vengono inviati al caseificio e alcuni a sceicchi e uomini d'affari che acquistano i migliori esemplari per l'allevamento o per le corse. Alle aste speciali un cammello purosangue può essere venduto fino a un milione di dollari. Dopo il rientro in albergo per la colazione, si prosegue il tour verso nord con la visita della Città archeologica preislamica di Fayd. E’ una delle città archeologiche e storiche più antiche dell'Arabia Saudita ed è la terza città dell'antico percorso di pellegrinaggio dopo Kufa e Bassora, costituendo la più grande stazione del Itinerario di pellegrinaggio iracheno (Derb Zubaydah). Una delle caratteristiche più famose di Fayd sono le sue grandi cisterne che raccoglievano l'acqua che scorreva dal vicino Harrat Umm Hurruj verso l'oasi. A sud degli scavi si trovano l'antica moschea e la Cittadella, con fortificazioni composte da due composti concentrici in basalto nero ricavato dai vicini campi di lava dell'Harrat Umm Al-Hurruj. Più a nord il percorso conduce a Jubbah, patrimonio mondiale dell'UNESCO, il sito di arte rupestre più famoso dell'Arabia Saudita. Le incisioni, che si possono trovare sul Jibal Umm Sinman, coprono una vasta gamma di rappresentazioni e un ampio periodo di tempo con alcune incisioni che potrebbero avere 10.000 anni. Si ritorna verso sud giungendo infine a Hail, che per secoli è stata la porta del deserto. I pellegrini del nord in viaggio verso la Mecca e Medina si sono incontrati qui con i commercianti che erano in viaggio verso il Medio Oriente dal sud della penisola arabica. Pernottamento in hotel a Hail. 

Giorno

HAIL CITY TOUR (QISHLAH FORT, AARIF FORT) – NATIONAL FACTORY DALAL EXPERIENCE - OASI DI AlUla

Il tour odierno prevede la visita delle principali attrattive culturali di Hail, tra cui il Qishlah Fort o Castello di Al Qishlah (visibile solo all’esterno), palazzo di fango a due piani che fu costruito negli anni '40 durante il principato del principe Abdul-Aziz bin Musa'ad Al Saud della provincia di Ha'il. Si prosegue con la storica fortezza Aarif Fort, costruita in argilla e fango. Fu edificata per proteggere la città da possibili nemici ed è diventato oggi un punto di riferimento che offre una vista meravigliosa sulla città settentrionale. La città di Hail è ricca di molti prodotti artigianali tradizionali, il più famoso dei quali è l'industria "Arabian Dalah", che risale a più di 100 anni e ha formato un patrimonio associato all'identità della regione, nella cui tipica fabbrica ci immergeremo in una esperienza a contatto con i locali artigiani legati all’indotto del caffè e del cardamomo. Tra gli utensili da caffè più famosi fabbricati a Hail ci sono “Al-Najr” che serve per macinare caffè e cardamomo, “Al-Mahsa” per tostare il caffè sul fuoco, e “Mebradah” per raffreddare il caffè dopo la tostatura, mentre “Al- Saffar” si usa per pulire, lubrificare e lucidare i chicchi di caffè in un certo modo dall'interno e dall'esterno. Stiamo per giungere ad una delle aree archeologiche più interessanti dell’Arabia Saudita, da poco aperte al turismo, uno dei momenti Clou dell’itinerario. L’Oasi di AlUla dà il benvenuto nel primo pomeriggio. Si trova nel Wadi Al-Qura, una valle orientata nord-sud tra, a ovest, i campi di lava dell'Harrat 'Uwayrid, e il massiccio di arenaria del Jibal Ath-Thumayid. Le sue risorse idriche sotterranee e la sua posizione strategica lungo la strada dell'incenso hanno fatto sì che questa valle giocasse un ruolo importante nella storia della penisola arabica: il luogo di nascita di due antichi regni arabi: Dedan e Lihyan, che governarono il nord-ovest della penisola arabica, e poi i Nabatei. Saremo ospiti 2 notti presso Shallal Agricultural Camp, occupato da un bellissimo casolare che combina il carattere rurale con la sua semplicità e modernità; le camere sono semplici, non in stile tenda e la sua posizione è incantevole, tra i canyon nascosti nelle vicinanze. Transfer in jeep nel deserto per una tipica cena beduina presso tende con beduini locali (è consigliata una piccola mancia agli autisti delle jeep per il Transfer da Shallal Camp AlUlA). Pernottamento presso Shallal Agricultural Camp. 

Giorno

FIGURE ICONICHE DEGLI ANTICHI REGNI DI DEDAN – BIBLIOTECA APERTA DELL’ARABIA SAUDITA - AlUla (OLD TOWN “GHOST TOWN) – ELEPHANT ROCK

La Via dell'Incenso era una tratta carovaniera che collegava l'estremità della Penisola Arabica con il Mediterraneo, in uso fin dall'epoca dei romani. La via carovaniera era particolarmente importante perché trasportava le merci che arrivavano via mare dall'India e dall'Estremo Oriente e poi attraversava deserti e montagne, commerciando una resina speciale e molto costosa, l'incenso, insieme ad essenze profumate e spezie. Le carovane della Via dell'Incenso, oggi nominata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, salivano dallo Yemen transitando verso nord ed entravano nell'attuale Arabia Saudita, facevano tappa prima a Medina e poi a Dedan, per poi proseguire verso Petra (attuale Giordania) e la Palestina. Nell'antica oasi di Dedan fiorì un regno almeno dal VI secolo fino al II secolo a.C. Qui i re di Dedan e poi di Lihyan regnarono su un territorio che si estendeva al suo apogeo dalla città di Iathrib (l'odierna Medina) al Levante. Nella loro capitale Dedan sono stati scavati alcuni resti di questi brillanti regni, tra cui un'imponente necropoli e due tombe eccezionali, decorate con due leoni scolpiti ciascuna, che mostrano l'importanza dei loro proprietari, essendo governatori o persone influenti. Ikmah Mountain (Jabal Ikmah), la più grande "biblioteca aperta" dell'Arabia Saudita si trova nascosta in un canyon remoto. Dedan era una stazione di passaggio delle carovane per molti popoli, e uno degli indizi che AlUla era veramente un crocevia di civiltà è Jabal Ikmah. Una visita a questo magnifico sito, con le sue iscrizioni, che si pensa risalgano al I millennio a.C., è uno sguardo al passato, comprendente incisioni rupestri di umani, strumenti musicali e animali. AlUla, Old Town "ghost town" Al-Ula Heritage Village (città fantasma), noto anche come Ad-Deerah, è il tradizionale villaggio arabo dove la gente dell'oasi si è trasferita circa 8 secoli fa e abitata fino al XX secolo. Fu costruito in una parte più alta della valle per essere al riparo dalle inondazioni che possono verificarsi durante la stagione delle piogge. AlUla è benedetta da numerosi punti panoramici che offrono una vista elevata del paesaggio epico. Scalando il terreno in pietra lavica nera di Harrat Uwayrid, si viene ricompensato con viste su Dedan, sul centro storico di AlUla, sul castello di Musa bin Nusayr e sull'oasi di AlUla. Incastonata nelle sabbie dorate del deserto e salendo a un'altezza di 52 metri nel cielo dell'Arabia Saudita, si trova la maestosa roccia dell'elefante Elephant Rock, una delle tante meraviglie geologiche di AlUla. A differenza delle facciate ornate e intagliate a mano delle vicine tombe nabatee di Hegra, il "tronco" e il "corpo" di questa bestia monolitica di arenaria rossa sono stati modellati dalle forze naturali: milioni di anni di erosione del vento e dell'acqua. Pernottamento presso Shallal Agricultural Camp. 

Giorno

HEGRA – HIJAZ RAILWAY STATION – KHAYBAR (AL BINT DAM) – MEDINA

Hegra è il sito storico più iconico del Regno dell'Arabia Saudita e il primo ad essere elencato come "Patrimonio mondiale dell'UNESCO" nel 2008. I Nabatei, lo chiamavano Hijra (come appare in alcune antiche iscrizioni nel sito), e i romani la chiamavano Hegra. L'esteso insediamento del sito ebbe luogo durante il I secolo d.C., quando passò sotto il dominio del re nabateo Aretas IV Philopatris (Al-Harith IV) (9 - 40 a.C.), che fece di Madain Saleh la prima capitale del regno, prima di Petra, situata a 500 chilometri a nord. Il sito di Hegra con un centinaio di tombe nabatee è uno choc visivo e emozionale per chi ha la fortuna di vederle da vicino. Poco distante è Hijaz Railway Station. La ferrovia dell'Hijaz, un tempo vasta, fu originariamente progettata per velocizzare i pellegrini musulmani da Damasco alle città sante di Mecca e Medina, per abbreviare il viaggio dei pellegrini che eseguono l'Hajj, ma finì in rovina meno di due decenni dopo il suo inizio. I suoi resti bruciati dal sole possono essere visti oggi, tagliati alla deriva attraverso l'Arabia Saudita nordoccidentale sotto forma di binari spolverati di sabbia, stazioni abbandonate e locomotive arrugginite. Durante la prima guerra mondiale, sezioni della linea furono attaccate dal leggendario stratega militare britannico TE Lawrence (Lawrence d'Arabia) nel 1918. La pista fu abbandonata ufficiosamente nel 1920. Dirigendosi verso sud alla volta di Medina, si transita per Al Bint Dam a Khaybar (la magnifica diga della regina di Saba), un capolavoro di ingegneria. La diga di Al Bint è una delle più grandi dighe antiche dell'Arabia Saudita. Nessuno sa esattamente quando sia stata costruita, ma la maggior parte concorda sul fatto che sia pre-islamica. Situata lungo l'antica rotta commerciale occidentale delle carovane tra l'Arabia meridionale (oggi Yemen) e il Levante, ha reso Khaybar un'importante oasi - uno scalo tra Hegra e Yathrib (Medina). Il suo nome originario è Saad Al Bint “diga della ragazza” e la leggenda locale narra che sia stata costruita dalla regina di Saba. Una donna di potere esotica e misteriosa, è immortalata in molte opere religiose, nella Bibbia, nel Corano, nei dipinti e nei trattati cabalistici. Si giunge in serata a Medina, una delle due città più sante dell'Islam, il che la rende una destinazione chiave per milioni di pellegrini che si recano in Arabia Saudita per l'Hajj o l'Umrah. Pernottamento in hotel a Medina.

Giorno

MEDINA – AL WABA CRATER – TAIF

Da Medina si raggiunge in mattinata il bordo occidentale dell'altopiano basaltico di Hafer Kishb, per ammirare il tentacolare cratere di Al Waba, una delle meraviglie naturali più drammatiche dell'Arabia Saudita: una vasta cavità con un lago opaco al centro. Strutturato con una larghezza di 4 km e una profondità di 250 metri, dal suo bordo l’occhio spazia con viste gloriose sul deserto. Nel cuore del cratere sono cristalli bianchi di fosfato di sodio che creano una crosta scintillante visibile dal cielo. Questo letto di sale si trasforma in un lago perlaceo ogni volta che la pioggia si accumula nella cavità, circondata da arbusti e palme che punteggiano il bordo del cratere. Un tempo si pensava che il cratere fosse stato formato da un meteorite che si schiantò sulla terra, ma la ricerca dei geologi negli anni '60 ha rivelato che Al Waba è un cratere Maar. E’ un termine geologico che indica crateri isolati con rilievo negativo, imbutiforme, concavo ovvero cilindrico, formatisi per esplosione su terreni generalmente vulcanici. Queste cavità poco profonde sono causate da eruzioni vulcaniche che si verificano quando le acque sotterranee entrano in contatto con la lava calda. La gente del posto, tuttavia, ha la sua leggenda sulla creazione di Al Waba. Secondo il racconto, l'area un tempo ospitava due montagne: Tamia e Cotton. Una notte, dopo che un lampo illuminò la bellezza di Cotton, Tamia si innamorò di lui e giurò di sradicarsi per essere più vicina alla sua amata. Ma prima che potesse raggiungerlo, suo cugino di montagna Shelman divenne geloso e la colpì con una freccia, facendola schiantare a terra. Il cratere è stato formato dalla sua caduta. Con un transfer di circa 250 km e a due ore circa di bus, si raggiunge Taif. Pernottamento in hotel a Taif. 

Giorno

FUGA NELLA NATURA – TAIF CITY TOUR – AL GADHI ROSE FACTORY EXPERIENCE – JEDDAH

Arrivare a Taif è un'emozione. I visitatori percorrono una strada tortuosa attraverso le montagne - passando per mercati di frutta, fattorie di rose e profonde vallate lungo la strada - prima di raggiungere l'altopiano su cui si trova Taif. Spesso indicata come la Città delle Rose, Taif è nota per i famosi fiori profumati che crescono nei wadi e nelle montagne circostanti. È anche conosciuta come la capitale estiva non ufficiale dell'Arabia Saudita. A causa della sua altitudine, Taif è una fresca fuga dal caldo. Il city tour prevede la visita delle principali residenze locali. Kaaki Palace Costruito nel 1943 come residenza estiva di una delle più importanti famiglie di mercanti della Mecca, Beit Kaki è tra gli edifici più belli di Taif, includendo una serie di decorazioni islamiche e pilastri romani. I balconi finemente intagliati e gli infissi di porte e finestre sono come pochi altri in città. Shubra Palace Il castello era stato creato da Al-Shareef Ali Basha nel 1905 e fu completato nel giro di due anni. È stata una delle residenze reali fino al 1995 quando è stata trasformata in museo. L'interno dell'edificio è stato progettato con marmo di Carrara. Lo storico Museo Al-Shareef offre un bellissimo viaggio nel passato. Questo museo privato è noto per molte cose, ma forse ciò che lo distingue ancora di più è il suo proprietario. Per quasi 30 anni, Al-Sharif Ali Bin Malbas si è preso la responsabilità di viaggiare attraverso il paese alla ricerca di preziosi manufatti storici, arricchendo il museo. La più grande e antica fabbrica di rose di Taif, la Fabbrica di Rose Al Gadhi, che ha 120 anni, merita una visita, in particolare al momento del raccolto (da maggio a luglio), quando è aperta 24 ore su 24 e i visitatori possono assistere a come i petali dei fiori si trasformano in acqua di rose, profumo e altri prodotti domestici, tutti disponibili per l'acquisto.  I 100 tradizionali alambicchi in rame della fabbrica, alloggiati sotto un tetto di lamiera ondulata, sono in azione quasi costante durante il periodo di raccolta. Ogni vaso può distillare decine di migliaia di petali alla volta per creare qualche litro di acqua di rose e, in una buona giornata, un minuscolo tolah di olio di rose - solo 12 grammi ma per un valore di 1.600 SAR (quasi US $ 430). La famiglia Gadhi ha un'attività qui da più di 100 anni, affinando un processo secolare ma notoriamente delicato, in particolare raccogliendo l'olio puro che è considerato da molti il ​​migliore di Taif. Non può mancare di visitare il noto Okaz Local Souq. Il souq di Taif è uno dei più grandi dell'Arabia Saudita e merita una passeggiata; è il luogo ideale per acquistare prodotti locali come miele e acqua di rose, oltre a prodotti di artigianato. Avendo tempo disponibile si può concludere con un breve giro presso il villaggio di El-Kar nell'area di Al Hada, dove partono le funivie del Jabal al Hada. Si prosegue in serata per Jeddah. Pernottamento in hotel a Jeddha.

Giorno

JEDDAH CITY TOUR – AL BALAD DISTRICT - FISH MARKET

Situata sulle sponde del Mar Rosso, la città di Jeddah era originariamente un villaggio di pescatori fondato 2500 anni fa. Le prime fonti scritte la citano a partire dal 647 d.C., quando il califfo musulmano ʿUthmān b.ʿAffān la trasformò in un porto per i pellegrini maomettani che vi transitavano durante il viaggio che li portava al pellegrinaggio Hajj alla Mecca. Oggi essa è crocevia per milioni di pellegrini che arrivano in aereo o, più tradizionalmente, via mare. Nel corso degli anni, nessuna città saudita è stata più aperta a influencer esterni come commercianti, artisti internazionali e pellegrini diretti alla Mecca dell'antico porto di Jeddah. In effetti, il motto non ufficiale della città è "Jeddah ghair" o "Jeddah è diverso". Oggi, Jeddah è il vivace centro cosmopolita dell'Arabia Saudita, sede di hotel scintillanti ed eventi di alto livello. Il cuore della città è ancora intatto presso il distretto di Al Balad, il magico quartiere storico, situato sulla sponda orientale del Mar Rosso, che ha subito una rinascita negli ultimi anni. Dal VII secolo d.C. fu stabilito come un importante porto per le rotte commerciali dell'Oceano Indiano, convogliando merci alla Mecca. In quanto cuore commerciale del regno e "Patrimonio mondiale dell'UNESCO", l'inimitabile miscela di vecchio e nuovo di Jeddah lo rende uno dei luoghi più magici del regno da esplorare - e il modo migliore per vedere i luoghi è a piedi. Inizieremo il nostro tour ad Al Balad, che significa "la città". Vengono preservati i vecchi edifici con i suoi design unici di finestre e porte, alcuni dei quali sono stati costruiti utilizzando conchiglie e pietre. L'attrazione chiave di questo tour sono il cibo e gli snack di Al Balad, come la bevanda locale a base di pane "Sobia", e l'antica panetteria famosa per i suoi prodotti freschi di pane. Un altro spuntino locale che consiste in fagioli e sottaceti " Balilah". Diverse sono le principali testimonianze storico-culturali del distretto. La Tomba di Eva, considerata da alcuni musulmani il luogo di sepoltura di Eva. Tuttavia la tomba fu distrutta nel 1928 e oggi rimane solo un cimitero con tombe piatte senza nome (non è consentito l’ingresso). Nassif House Dal 2009 è un museo e un centro culturale che ha mostre speciali e conferenze tenute da storici. Durante i suoi primi soggiorni in città Abdulaziz Ibn Saud la utilizzò come residenza reale e qui riceveva ospiti. La casa apparteneva alla famiglia Nassif fino al 1975, quando Muhammad Nassif la trasformò in una biblioteca privata che alla fine accumulò 16.000 libri, che potevano essere letti da chiunque lo visitasse. La casa di Nassif ha 106 stanze e l'opera d'arte che alcune delle stanze contengono è ammirevole. Oltre a lavori su legno, si possono vedere altri su piastrelle e calligrafia araba. Souq Al Alawi Circondato da moschee, edifici e case monumentali, è un importante mercato situato nel cuore della città vecchia e animato da commercianti e acquirenti, Souq Al Alawi è famoso per i suoi gioielli arabi e gli abiti tradizionali. È inoltre possibile trovare molti prodotti locali come spezie, prodotti alimentari e utensili. Bangalah Fish Market I frutti di mare più freschi di Jeddah. Offrendo la migliore sveglia a Jeddah, il vivace mercato del pesce centrale prende vita all'alba, vendendo file e file di prodotti colorati freschi dal mare. Ma il frastuono bonario e la vibrante gamma di pesce fresco - per non parlare dell'affascinante ruolo del porto nella storia di Jeddah - rendono il mercato una festa fotogenica anche se non si sta mangiando. Ancora oggi, rimane il secondo porto commerciale più grande e il secondo più trafficato del Medio Oriente. E sebbene le navi cisterna che frequentano le coste di Jeddah in questi giorni siano notevolmente cambiate rispetto ai dhow di legno delle epoche passate, le pareti azzurre del mercato del pesce non hanno perso nulla del loro carattere. Floating Mosque Al-Rahma, dolcemente ubicata sulla punta settentrionale del lungomare di Jeddah, è una struttura a cupola turchese ancorata alla riva da un passaggio pedonale basso. Un punto di riferimento locale, la struttura è conosciuta affettuosamente come la "moschea galleggiante" per i trampoli bianchi che la sospendono sopra il bordo dell'acqua. King Fahd's Fountain e la Corniche Visibile da tutta la città, la Fontana di Re Fahd è un punto di riferimento molto amato. Con i suoi 312 metri di altezza, è la "fontana più alta del mondo", inviando pennacchi d'acqua verso il cielo a una velocità di oltre 350 km/h. La fontana dà il meglio di sé dopo il tramonto, quando centinaia di luci colorate illuminano l'arco d'acqua mentre si libra in modo spettacolare contro il cielo notturno. Pernottamento in hotel a Jeddha. 
 

Giorno

JEDDAH – VOLO INTERNAZIONALE – ITALIA

Trasferimento nella notte all’aeroporto di Jeddah, dove espletate le formalità doganali in uscita, è la partenza per l’Italia con transito a Casablanca e proseguimento dei voli di rientro per le rispettive destinazioni italiane.

Fine dei servizi di Viaggitribali "Arabia Saudita, la Via dell’Incenso"

NOTA BENE

NOTA – Tutte le escursioni sono progettate in modo da essere abbastanza flessibili per potersi adeguare alle condizioni del tempo e approfittare delle opportunità che possiamo incontrare lungo il percorso. Considerando la natura del viaggio, alcune parti potrebbero essere modificate per cause imprevedibili e sulla base di decisioni dello staff locale. Sono richiesti flessibilità e spirito di adattamento.

NOTA BENE: Si prega di notare prima dell’adesione al viaggio, tutte le disposizioni Sanitarie Internazionali Anti-Covid come previsto da normative in uscita/entrata da/per l’Italia e nel luogo di destinazione del viaggio.

  • PLF Passenger Locator Form CLICCA INFO da compilare a cura del viaggiatore

Per garantire la buona riuscita del viaggio e le caratteristiche in esso riportate, si consiglia l’iscrizione entro i 60 giorni dalla prevista partenza con deposito a titolo di conferma al viaggio. 

NOTA: Alcune variazioni nel programma potranno essere realizzate dall’organizzazione, se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo per ragioni tecnico operative e di sicurezza.

LE SISTEMAZIONI IN CORSO DI VIAGGIO

LEGENDA: P = SOLO PERNOTTAMENTO / FB= PENSIONE COMPLETA

NB = I nomi delle sistemazioni definitive saranno comunicate prima della partenza con Foglio Convocazione/Comunicazione. 

OPERATIVI VOLI

Compagnia SAUDI ARABIAN Airlines da: Milano Malpensa

  • SV 212 T MXPRUH HK4       1730 0045+1
  • SV 377 T JEDCMN HK4       0410 0855
  • AT 950 L CMNMXP HK4     1225 1535

NB: Operativi voli soggetti a variazione all’atto della stampa del biglietto aereo. Possibilità di partenza da altri aeroporti (su richiesta e quotazione a parte). In merito ai continui aggiornamenti da parte delle Compagnie Aeree gli operativi potrebbero essere soggetti a cambiamenti. Alcune modeste variazioni potranno essere realizzate dall’organizzazione (guida e/o accompagnatore), se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo per ragioni tecnico/operative

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