PAKISTAN, KALASH UCHAL FESTIVAL

Gli ultimi pagani del Kafiristan

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FOCUS DEL VIAGGIO:

  • IMPEGNO ALTO
  • DURATA 15 GIORNI, 13 NOTTI
  • VIAGGIO ETNICO / CULTURALE / NATURALISTICO / PHOTO EXPERT
  • VIAGGIO DI GRUPPO
  • GUIDA LOCALE IN LINGUA INGLESE

STILE DEL VIAGGIO:

  • TURISMO ETICO E RESPONSABILE FINALIZZATO ALLA VALORIZZAZIONE DI CULTURE E CONSERVAZIONE DI USI E TRADIZIONI
  • TURISMO CULTURALE CON LA SCOPERTA DI ETNIE, COSTUMI LOCALI E FESTE TRADIZIONALI
  • ECO-TURISMO CON VISITA A VILLAGGI, MERCATI E REALTÀ SOCIALI
  • VIAGGIATORI ESPERTI CON SPIRITO DI ADATTAMENTO

VIAGGIO IN SICUREZZA:

  • HOTEL 3* 4* - STRUTTURE CATEGORIA STANDARD LOCALI
  • MEZZI DI TRASPORTO IN SICUREZZA (Bus /Jeep)
  • CORRISPONDENTI CONSOLIDATI E AUTORIZZATI
  • ITINERARIO IN SICUREZZA
  • ACCOMPAGNATORE DALL’ITALIA DA 10 PARTECIPANTI
  • GARANZIA POLIZZE DI VIAGGIO EUROP ASSISTANCE

EMOZIONI DI VIAGGIO:

Natura, etnie e cultura: aspetti diversi che coesistono in un unico e avvincente paese dove l’itinerario è ricerca di un glorioso passato in grado di soddisfare il viaggiatore esigente. Il Pakistan è uno dei paesi più interessanti e vasto del subcontinente indiano: il tour parte dalla capitale Islamabad e si spinge a nord, fino alla Valle di Bumburet (a pochi km dal confine con l’Afghanistan) innestandosi in uno dei principali rami della Via della Seta, ricco di testimonianze culturali e archeologiche di influsso Tibetano e Ghandara. La partecipazione al Kalash Uchal Festival sarà l’occasione per conoscere da vicino l’etnia Kalash con i suoi usi, costumi e tradizioni ancestrali.

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Tutte le foto pubblicate sono di Giorgio©Tagliacarne durante il tour di agosto 2022 -  su gentile concessione

Itinerario di viaggio

Giorno

ITALIA – ISTANBUL – ISLAMABAD

Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto della città italiana di origine. Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con volo di linea in classe economica per Islamabad via Istanbul. Pasti e pernottamento a bordo.

Giorno

ISLAMABAD CITY TOUR

Arrivo a Islamabad alle prime luci dell’alba e trasferimento in hotel. Dopo esserci riposati qualche ora, partiremo alla scoperta della capitale situata ai piedi delle Margalla Hills, nella parte settentrionale del Potohar Plateau. Visiteremo la Moschea Shah Faisal (una delle più grandi al mondo) e il Shakar Padia (monumento pakistano a forma di fior di loto), poi ci sposteremo nella vicina Rawalpindi, città gemella della capitale, per entrare nel vivo della quotidianità pakistana con una passeggiata al Raja Bazaar che ricorda vagamente l’atmosfera dei souk arabi. Prima di cena raggiungeremo il punto panoramico Daman-e-Kok da cui si gode di una vista a 360 gradi su Islamabad, immersa nel verde.

Giorno

ISLAMABAD – KAGHAN VALLEY – NARAN (270 km – 6/7h BUS)

Partiremo in bus per la Kaghan Valley con destinazione finale Nagan (2.409 m), località di villeggiatura molto in voga durante la stagione estiva per le temperature più miti rispetto al Pakistan centro-meridionale. Lungo il tragitto effettueremo alcune soste fotografiche e pause per il tè. All’arrivo a Naran, previsto nel tardo pomeriggio, visiteremo il bazar e se non saremo troppo stanchi potremo fare una passeggiata lungo il fiume.

Giorno

NARAN – LULUSAR LAKE – BABUSAR PASS – CHILAS – GILGILT – KARGAH NALA – GILGIT (240 km – 7/8 h BUS)

Lasceremo Naran al mattino presto e imboccheremo la strada diretta a Gilgit passando per il Babusar Pass che tramite il Thak Nala collega la Khagan Valley a Chilas. Il lungo viaggio in bus sarà cadenzato da alcune tappe, in particolare il Lulusar Lake (le cui acque cambiano colore a seconda dell’ora del giorno e della stagione), il Babusar Top (4.173 m, il più elevato della Khagan Valley) e Chilas (con le incisioni rupestri lasciate da invasori, commercianti e pellegrini che percorrevano queste strade migliaia di anni fa). Seguendo il corso del fiume Indo ci fermeremo nel punto in cui convogliano le tre imponenti catene montuose del Karakorum, l’Himalaya e l’Hindū Kūsh, e presso il viewpoint del Nanga Parbaat (8.125 m), la seconda vetta più alta del Pakistan e la nona al mondo. Ultima tappa della giornata sarà Gilgit dove visiteremo il locale Bazaar (Raja e Saddar Bazaar), il vecchio ponte sospeso sul fiume e la gola di Shuko Gah (negli immediati dintorni) che sulla parete rocciosa ospita il grande Kargah Buddha, scolpito in stile tibetano e risalente al VII secolo.

Giorno

GILGIT – CHALT – KARIMABAD – HUNZA VALLEY TOUR (120 km – Intera giornata BUS)

Da Gilgit riprenderemo il viaggio diretti a Karimabad-Hunza seguendo la Karakorum Highway. Attraverseremo campi terrazzati di albicocche, mele e noci, ci fermeremo più volte per ammirare l’imponenza del monte Rakaposhi (7.788 m) e nei pressi di Chalt dove 70 milioni di anni fa i continenti si sono scontrati causando la collisione dell’Indo-Pak continentale, sub-slittato sotto la placca eurasiatica, che ha originato la catena del Karakorum e dell’Himalaya. Adiacenti a Chalt si trovano un War Memorial e il Kino Kitto, un sentiero scavato nella parete rocciosa con un ponte ben visibile nella gola della montagna che ricorda un antico ramo della Via della Seta. Arriveremo a Karimabad (2.500 m), capitale dell’Hunza Valley nonché unica città al mondo da cui si vedono cinque cime sopra i 7.000 metri di altezza: il Rakaposhi (7.788 m), il Diran (7.256 m), il Golden Peak (7.027 m), l’Ultar-I (7.388 m) e l’Ultar-II (7.310 m), con la sagoma della Principessa Bobulimuting che si stende all’orizzonte, rappresentano lo skyline privilegiato dell’Hunza Valley. A Karimabad visiteremo il Baltit Fort (antica sede del Mir dello stato di Hunza, in stile tibetano), l’Altit Fort (costruito dalla gente del Baltistan 900 anni fa) e il Karimabad Bazar di Hunza (dove potremo acquistare pietre dure, frutta secca e oli essenziali).

Giorno

KARIMABAD – GULMIT – PASU KARIMABAD (100 km – 3/4 h BUS)

Ci sposteremo in bus lungo la Karakorum Highway in direzione del Khunjerab Pass alla volta dell’alta Valle dell’Hunza – con capitale storica Gulmit (2.408 m) – dove visiteremo il Museo locale e la Casa dei Tappeti (gestito da una cooperativa di donne di etnia Wakhi Tajik). Attraverseremo il Tunnel Long Life PAK-China Friendship (costruito a sugello dell’amicizia pakistana-cinese) e ci fermeremo ad ammirare il Lago Attaabad (dalle acque color turchese, formatosi a seguito di un’enorme frana nei pressi dell’omonimo centro abitato), il villaggio di Pasu (con i graffiti rupestri), Pasu Glacier (uno dei ghiacciai dell’Hunza Valley) e Batura Glacier (il quinto ghiacciaio non polare più lungo al mondo, 56 km). Sulla strada del ritorno effettueremo una sosta presso l’Hussaini Gojal Suspension Bridge (ponte tibetano sospeso su cui transitano donne e uomini di etnia Wakhi Tajik), al viewpoint sul Tupopdan (noto come Cattedrale di Passu o Torri della Cattedrale per le altre creste che si specchiano sul fiume sottostante) e il Ganesh Old Village.

Giorno

KARIMABAD – GAHKUCK – GUPIS – KHALTI LAKE (285 km – 7/9 h JEEP)

Trasferimento in jeep da Karimabad a Gupis via Gilgit, Punial e Gahkuch. Durante il tragitto effettueremo alcune soste, tra cui il Gahkuch viewpoint (alla confluenza dell’Ishkoman Valley) e il Ponte sospeso tibetano sul fiume Khalti. Pernotteremo a Gupis, nei pressi del Khalti Lake che d’inverno, ghiacciato, diventa un’enorme pista su cui disputarsi in avvincenti tornei.

Giorno

GUPIS / KHALTI LAKE – PHUNDER – SHANDUR PASS – MASTUJ (150 km – 8/9 h JEEP)

Lasceremo Gupis la mattina di buon’ora diretti a Mastuj e ci fermeremo presso uno dei luoghi più spettacolari della regione, il Phunder Lake. Proseguiremo poi alla volta di Mastuj effettuando alcune fermate lungo il fondovalle del fiume Ghizer che corre parallelo all’Afghan Whakan Corridor e si innesta in uno dei rami principali della Via della Seta che dall’Asia Centrale conduce all’India. Passeremo dal Lago Shandur e dallo Shandur Polo Ground (il campo di polo più alto del mondo dove si disputa l’annuale Torneo di Polo tra le squadre dei Distretti di Chitral e del Ghizer) fino a raggiungere la cima dello Shandur Top (3.800 m) e poi, costeggiando la riva orientale del fiume Laspur che passa per il villaggio di Harchin, giungeremo a Mastuj.

Giorno

MASTUJ – CHITRAL (120 km – 5/6 h JEEP)

Da Mastuj prenderemo la strada diretta a Chitral che si snoda attraverso i villaggi sparsi lungo il canyon alluvionale che congiunge l’altipiano di Panjikur alla valle di Kashgar: effettueremo alcuni stop presso i punti panoramici dell’Hindu Raj fino alla confluenza dei fiumi Chitral e Khunar dove appare maestosa la sagoma del Tirich Mir. Raggiungeremo infine Chitral (1.475 m), sita nell’omonima valle, da cui passò Alessandro Magno nel 326 a.C. lasciandosi alle spalle la tradizione greca che si riflette ancora oggi nei costumi della popolazione locale. Nell’attesa che ci rilascino i permessi per entrare nella Kalash Valley, visiteremo il centro città e in particolare la Shahi Masjid – sede della scuola coranica con gli adiacenti Shahi Qila e Chitral Fort (Palazzo-Fortezza dei Mehtar) – e il locale Bazaar.

Giorno

CHITRAL – AYUN – KALASH – BUMBURET VALLEY (36 km – 2 h JEEP)

Dedicheremo la giornata alla Kalash Valley che raggiungeremo passando per il villaggio di Ayun con un tragitto breve, ma carico di emozioni: la Kalash Valley si compone di tre piccole valli (Bumburet, Rambur e Birir) situate nell’Hindu-Kush, in prossimità del confine con l’Afghanistan. Sono abitate dai Kalash Kafiri (circa 3.000 persone) tacciati dai mussulmani di essere infedeli perché rifiutano di convertirsi all’Islam e continuano a professare la loro religione politeista. Tra le tre valli quella di Bumburet è la più grande e pittoresca: ci fermeremo nel villaggio di Brun dove visiteremo alcune delle case tradizionali accatastate sulla roccia, il museo e il cimitero.

Le origini dei Kalash sono tutt’oggi nebulose. L’ipotesi romantica della discendenza dai greci di Alessandro Magno che nella loro marcia verso la valle dell’Indo passarono da queste montagne e vi si fermarono dando vita alla discendenza di individui biondi con gli occhi azzurri si scontra con l’assenza totale di comuni tratti linguistici e culturali e ciò farebbe propendere per un’altra tesi. Ultimamente gli studiosi ritengono infatti che l’etnia Kalash costituisca l’esemplare superstite degli ari – o ariani – che migrando millenni or sono dai monti dell’Asia Centrale scesero nelle pianure del sub-continente indiano e mescolandosi ai preesistenti popoli dravidici diedero origini alle attuali popolazioni dell’India e di tutta la zona

Giorno

KALASH – BUMBURET – RUMBUR VALLEY – UCHAL FESTIVAL (16 km JEEP)

In occasione del Festival, i Kalash cantano e danzano per rendere omaggio a Uchal e ringraziarlo del raccolto appena concluso: gli abitanti si spostano tra le valli passando di villaggio in villaggio (Brun, Krakal o Anish) a seconda degli eventi proposti che non seguono uno schema predefinito, ma variano di anno in anno. Accompagneremo il festival nei suoi spostamenti e parteciperemo ai festeggiamenti, totalmente immersi nel folklore locale.

Il ritmo annuale della vita dei Kalash è scandito dai festival che sono i capisaldi delle tradizioni religiose. Momenti di celebrazione, di condivisione e di sacrifici per ringraziare le divinità dei doni ricevuti ma anche momenti di purificazione e di confronto in cui, nell’atmosfera festosa e conviviale di danze e musica, gli anziani raccontano storie e trasmettono ai giovani la loro cultura affinché non vada perduta. Di fatto il loro isolamento, unito al rispetto da parte di tutti delle tradizioni, ha mantenuto integra la cultura Kalash al punto che, secondo gli esperti, le loro credenze sono pressoché le stesse di oltre duemila anni fa.

Giorno

KALASH / BUMBURET VALLEY – LOWARI TUNNEL – DIR – SWAT VALLEY (160 km – 8 h JEEP/BUS)

Lasceremo la Kalash Valley al mattino di buon’ora e passando per il Lowari Tunnel – costato all’incirca 260.000.000 di dollari – raggiungeremo la Swat Valley.

Giorno

SWAT VALLEY – TAKHT-I-BAHI – BUTKARA – ISLAMABAD (200 km – 5/6 h BUS)

Un’altra giornata di viaggio in bus che ci porterà dallo Swat – culla dei principali filoni del buddhismo e sede della scuola di arte Gandhara – fino a Islamabad: lungo il tragitto visiteremo il sito di Takht-i-Bahi – edificato sulla cima di una collina, da cui il nome in lingua persiana – contenente i resti di un monastero buddhista risalente al I secolo d.C. (Patrimonio UNESCO) e il sito di Butkara.

Giorno

ISLAMABAD – TAXILA – ISLAMABAD (70 km – Intera giornata BUS)

Dedicheremo l’ultimo giorno di viaggio alla visita di Taxila, sito archeologico dall’immenso valore storico e culturale che presenta i resti di tre grandi città e decine di monasteri buddhisti edificati tra il 600 a.C. e il 600 d.C. Dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, Taxila fu un importante crocevia di culture nel mondo antico ed è oggi un paradiso archeologo, comprensivo di un museo e otto siti a breve raggio l’uno dall’altro tra cui i più interessanti sono quelli di Jualian, Dharmarajika, Jandial e Skirkap. Rientrando a Islamabad faremo una sosta al Truck Repair District dove meccanici, pittori e operai lavorano in sinergia per riparare e adornare i loro camion con decori volti a chiedere prosperità e ad attirare nuovi clienti.

Giorno

ISLAMABAD – VOLO INTERNAZIONALE VIA ISTANBUL – ITALIA

Trasferimento all’aeroporto internazionale di Islamabad dove ci imbarcheremo sul volo di linea della Turkish Airlines con scalo a Istanbul.

Fine dei servizi di Viaggitribali “Kalash Uchal Festival”

NOTA BENE

NOTA – Tutte le escursioni sono progettate in modo da essere abbastanza flessibili per potersi adeguare alle condizioni del tempo e approfittare delle opportunità che possiamo incontrare lungo il percorso. Considerando la natura del viaggio, alcune parti potrebbero essere modificate per cause imprevedibili e sulla base di decisioni dello staff locale. Sono richiesti flessibilità e spirito di adattamento. NOTA BENE: Si prega di notare prima dell’adesione al viaggio, tutte le disposizioni Sanitarie Internazionali Anti-Covid come previsto da normative in uscita/entrata da/per l’Italia e nel luogo di destinazione del viaggio.

  • GREEN PASS obbligo dal 1° settembre 2021 CLICCA INFO  (o su diversa indicazione)

Per garantire la buona riuscita del viaggio e le caratteristiche in esso riportate, si consiglia l’iscrizione entro i 60 giorni dalla prevista partenza con deposito a titolo di conferma al viaggio. NB La richiesta del visto in Pakistan è alquanto complessa e l’emissione richiede a volte lunghe tempistiche.

NOTA: Alcune variazioni nel programma potranno essere realizzate dall’organizzazione, se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo per ragioni tecnico operative e di sicurezza.

LE SISTEMAZIONI IN CORSO DI VIAGGIO

  • ISLAMABAD: Savoy Inn Guest House o similare (3 notti) FB
  • NARAN: Demachi Hotel o similare (1 notte) FB
  • GILGIT: Riveria Hotel o similare (1 notte) FB
  • KARIMABAD / HUNZA VALLEY: Al-Barkhat Hotel o similare (2 notti) FB
  • GUPIS/KHALTI LAKE: River Place Hotel o similare (1 notte) FB
  • MASTUJ: Local Guest House o similare (1 notte) FB
  • CHITRAL: View Hotel o similare (1 notte) FB
  • KALASH VALLEY / BUMBURET: Iran Bibi Guest House o similare (2 notti) FB
  • SWAT VALLEY: Pameer Hotel o similare (1 notte) FB

LEGENDA: FB = PENSIONE COMPLETA

NB1: la conferma dei nomi degli hotel/pernottamenti avverrà attraverso il foglio notizie a circa 2 settimane ante partenza.

NB2: a causa della non adeguata rete di alcune strutture ricettive, non paragonabili allo standard europeo ed in aree poco turistiche, l’esaurimento delle camere basiche ma dignitose (coincidente a un flusso persistente di turismo interno pakistano in occasione del Kalash Festival) potrebbe non garantirne alcune, con sostituzioni last minute in sistemazioni similari. Il corrispondente, nonostante l’impegno profuso, non può garantire a Kalash Valley e a Gupis sistemazioni con camere singole e/o con bagno in camera. Richiesto spirito di adattamento.

OPERATIVI VOLI

COMPAGNIA AEREA TURKISH AIRWAYS

DA MILANO MALPENSA

  • TK1896  MXPIST 1500 1855
  • TK 710   ISTISB 2015 0335+1
  • TK 711   ISBIST 0505 0900
  • TK1895  ISTMXP 1210 1410

NB: Operativi voli quotati al 14.04.2023 e soggetti a variazione all’atto della stampa del biglietto aereo. Possibilità di partenza da altri aeroporti (su richiesta e quotazione a parte).

NB: In merito ai continui aggiornamenti da parte delle Compagnie Aeree gli operativi potrebbero essere soggetti a cambiamenti.

Nota: Alcune modeste variazioni potranno essere realizzate dall’organizzazione (guida e/o accompagnatore), se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo per ragioni tecnico/operative

POLIZZE ASSICURATIVE EUROP ASSISTANCE

Visita la nostra pagina dedicata alle polizze di viaggio 

https://www.viaggitribali.it/assicurazioni/

Viaggia in sicurezza

Recensioni

P
Patrizia M.
Viaggio in Pakistan per il" kalash Chilam Joshi festival" dal 9 al 23 maggio 2023

Mi sono affidata a Viaggi Tribali per effettuare questo viaggio che sognavo di fare da tempo. Ed è stata una fortuna. Questo non è un viaggio comune, ma straordinario... sotto tutti i punti di vista. Così come sorprendono e rapiscono i sensi la maestosità dei panorami, la gentilezza della gente, la quantita di colori dei vestiti di antica tradizione che contrastano e rallegrano la semplicità delle abitazioni....così ci si puo' imbattere in improvvise situazioni di criticità.
Viaggi Tribali ci ha procurato una guida preparata e competente (per me la migliore mai avuta in viaggio), dei bravissimi driver , dei validi mezzi di trasporto (negli alti percorsi di montagna addirittura le Jeep, emozione nell'emozione) .
E nei momenti di difficoltà ho sentito la rassicurante presenza del mio T.O.
Grazie Barbara, grazie Massimo, grazie ai vostri collaboratori italiani ed esteri.
Patrizia M.
★★★★★
Prezzo a persona a partire da:
€3340.00
Acconto: €1500.00
Calendario partenze

Gentile cliente, al momento non ci sono partenze programmate.

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