L'isola di Chiloé, tra miti e leggende della Patagonia cilena

  • Pubblicato il:
  • Tempo di lettura:

Situata nel sud del Cile, a più di 1.200 km dalla capitale Santiago, l'Isola di Chiloé nasconde tra i suoi fiordi e canali dei veri e propri santuari mitologici.

Colonizzata dagli spagnoli nel 1567 ma isolata dal resto del continente fino al 1826 quando venne annessa ufficialmente alla Repubblica del Cile, l’isola di Chiloé è riuscita a conservare nella quasi totale integrità usi e costumi tradizionali. L’amabilità della sua gente, forgiata dall’incessante lotta contro la natura selvaggia e incontaminata, è un invito a immergersi nell’ impressionante geografia dei suoi paesaggi e a conoscerne la storia, l’artigianato ma soprattutto i miti e le leggende che ancora oggi caricano di mistero e magia la “porta d’accesso” alla Patagonia cilena.

Nelle piovose notti d’inverno gli abitanti di Chiloé - dal termine originario huilliche che significa “luogo di chelles”, gabbiani bianchi con la testa nera – si radunano attorno al fuoco e tramandano alle giovani generazioni le credenze più rappresentative della mitologia locale che caratterizzano e forgiano l’identità di un popolo stanziato laddove ha inizio la fine del mondo. Per lo più si tratta di miti e leggende nate dall’ unione della tradizione spagnola e di quella dei popoli aborigeni che abitavano il territorio prima della colonizzazione. Andiamo a scoprire insieme i più sentiti ed emblematici.

Il Caleuche, la barca fantasma dell'isola di Chiloé

La leggenda del Caleuche narra di una barca fantasma carica di streghe che solca le acque del Pacifico del Sud apparendo con una certa frequenza durante la notte lungo la costa.

Nei periodi di bassa marea, attraverso la nebbia che sovrasta l’oceano, è possibile distinguere l’incedere dell’imbarcazione illuminata che procede al ritmo della musica, come se fosse in corso una festa. Il mito vuole che chi si trovi ad assistere allo spettacolo assuma le sembianze di foche e leoni marini o, nei casi peggiori, venga portato via dal Caleuche.

La Pincoya, la sirena dell'Oceano Pacifico

La Pincoya è una giovane donna dalla bellezza inenarrabile che appare semivestita con un abito di alghe ed esce dagli abissi dell’oceano danzando sulla spiaggia o fluttuando tra le onde.

Secondo la leggenda la Pincoya ha il compito di fecondare i pesci ed è lei a determinare la fortuna e la sfortuna dei pescherecci. Se balla con lo sguardo rivolto verso il mare è segno di buon auspicio; diversamente, se volge lo sguardo verso la spiaggia, predice ai pescatori penuria e scarsità.

Il Trauco, il demone più temuto dell'arcipelago di Chiloé

Il Trauco è un altro personaggio importante della mitologia dell’isola di Chiloé e incarna il demonio più temuto dagli abitanti dell’arcipelago.

Il suo aspetto deforme e terrificante ha a che vedere con la sua natura fantastica. Si nutre dei frutti della Quileneja, una pianta tipica di Chiloé che cresce in ambienti molto umidi ed è utilizzata per fabbricare ceste e corde. Il Trauco è un uomo informe, di bassa statura ma dalla forza disumana, che si aggira per i boschi con un cappello a forma di cono sulla testa cingendo tra le mani un’ascia di pietra o un bastone di legno. La sua bestialità è tale da uccidere o menomare una persona con il solo sguardo e rappresenta un grosso pericolo per le donne giovani e belle che non trovano scampo di fronte alla sua lascivia. Non a caso, quando una ragazza single di Chiloé resta incinta, si ritiene abbia incontrato il Trauco lungo il suo cammino.

Il Camahueto, l'unicorno magico di Chiloé

Il Camahueto è un essere mitologico dalle sembianze di un vitello con un corno dorato sulla fronte che brilla alla luce della luna e si caratterizza per l’agilità, il vigore e l’estrema bellezza.

Dotato di poteri soprannaturali, il Camahueto nasce in prossimità di corsi d’acqua o paludi e “vive” dormendo per 25 anni. Quando si sveglia, si dirige verso il mare distruggendo lungo il tragitto tutto ciò che si trova davanti, incluse le semine degli agricoltori. Narra la leggenda che quando qualcuno sa che un Camahueto sta per attraversare il suo appezzamento di terreno, si rivolge a uno stregone affinché lo catturi durante il plenilunio per condurlo fino al mare senza provocare danni, in cambio di una ricompensa in denaro e del corno magico dell’animale.

Diana Facile

Nella sezione CALENDARIO PARTENZE trovi tutti i viaggi di gruppo in programma nei prossimi mesi. Destinazioni uniche che ti regaleranno ricordi indelebili. Passa a trovarci e lasciati ispirare!!! Ti aspettiamo.

Condividi L'isola di Chiloé, tra miti e leggende della Patagonia cilena

Offerte recenti

Seguici sui social